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Risparmiare acqua, gas e corrente: necessità personale, dovere ambientale. – Perria Ceramiche & Sanitari
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Risparmiare acqua, gas e corrente: necessità personale, dovere ambientale.

Risparmiare acqua, gas e corrente: necessità personale, dovere ambientale.

La sostenibilità e la tutela ambientale sono due valori importanti rispetto ai quali anche le imprese sono sempre più attente.

Il 22 marzo di ogni anno, in tutto il Mondo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua – World Water Day – istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica verso la salvaguardia di questo elemento essenziale per la vita sul nostro Pianeta.

Questa sensibilizzazione riguarda i governi dei vari paesi del mondo, ma anche le azioni quotidiane di ognuno di noi e le imprese che, grazie all’evoluzione tecnologica, forniscono sul mercato prodotti sempre più in linea con queste esigenze.

Le azioni quotidiane e le buone pratiche

È bene ricordare che alcune buone pratiche consentono di evitare inutili sprechi d’acqua. Molte azioni che svolgiamo quotidianamente, o con frequenza elevata, possono essere svolte adottando alcune piccole attenzioni: mentre ci si rade o ci si lavano i denti è bene aprire il rubinetto solo quando serve effettivamente, evitando di dimenticarselo aperto per tutta la durata dell’operazione. Allo stesso modo è opportuno limitare i tempi della doccia per il tempo necessario alla pulizia e al risciacquo.

Sul fronte degli elettrodomestici che servono per lavare, (lavastoviglie, lavatrici) questi andrebbero sempre usati a pieno carico, con programmi a consumo ridotto e periodicamente sottoposti a manutenzioni per evitare sprechi aggiuntivi di acqua o addirittura perdite. Quando possibile, sarebbe certamente utile sostituire gli elettrodomestici di vecchia generazione con apparecchi più moderni che consentono maggiori risparmi di acqua e di energia.

Inoltre, è molto importante avere anche un occhio di riguardo per le rubinetterie di tutta la casa, non solo per il design e per le funzionalità, ma anche per la loro manutenzione e per le caratteristiche tecniche. I progressi in questo settore hanno portato alla possibilità di avere prodotti con dispositivi che consentono un notevole risparmio di acqua e anche di energia per riscaldarla. Erogatori, cartucce miscelatrici o termostatiche, guarnizioni ed aeratori: sono alcuni degli elementi presenti sui moderni rubinetti e che, come sempre, devono essere oggetto di controllo e pulizia periodica.

Il flusso d’acqua ridotto con l’aeratore giusto

L’aeratore è un componente del rubinetto progettato per ridurre la capacità dell’acqua erogata, chiamato “riduttore di flusso aerato”. Si tratta di un elemento che si trova all’uscita della bocca di erogazione del rubinetto e, come un piccolo setaccio, filtra il getto d’acqua che diventa un flusso di dimensioni ridotte composto da tanti piccoli flussi d’acqua.

In questo modo, miscelando l’acqua con l’aria, aumenta il volume, riduce il flusso e consente un notevole risparmio idrico.

Per capire meglio l’importanza dell’aeratore nel ridurre i consumi d’acqua, vi ricordiamo che un normale rubinetto senza riduttore eroga un flusso d’acqua di circa 20 litri al minuto mentre con un comune aeratore si passa ai 5 o 6 litri al minuto, arrivando addirittura ad un ulteriore risparmio dai 3.5 fino a 1.9 litri al minuto per gli aeratori eco friendly.

 

L’utilizzo dell’aeratore, pertanto, consente un risparmio idrico che può arrivare anche al 50%, con un notevole vantaggio economico sulle bollette dell’acqua. Diventa quindi importante ricordarsi di cambiare con frequenza il “riduttore di flusso” ma soprattutto di mantenerlo sempre pulito. Infatti, l’aeratore funziona come un filtro e la sua efficienza dipende anche dalla sua regolare pulizia.

La durezza dell’acqua, la formazione di calcare o eventuali micro-detriti sabbiosi possono occludere i piccoli fori delle reticelle all’interno del riduttore di flusso. Questi intasamenti si eliminano semplicemente con la rimozione dell’aeratore e la sua detersione con prodotti anticalcare o una soluzione di acqua e aceto.

Le regole di base

Da ricordare quindi queste semplici regole base per limitare il consumo d’acqua dai rubinetti di casa:

  1. utilizzare modelli di rubinetto che montino buoni aeratori rompigetto
  2. fare un regolare controllo e manutenzione per mantenerli puliti
  3. effettuare la sostituzione di quelli più vecchi e inefficienti con un’adeguata frequenza periodica
La cartuccia del miscelatore

Alcuni esempi di modelli di cartuccia della ditta Remer.

In un’ottica di risparmio idrico ma anche energetico è importante la scelta delle rubinetterie domestiche e naturalmente anche una regolare manutenzione per evitare inutili perdite d’acqua.

Esistono diversi tipi di rubinetti, le cui principali 5 tipologie sono:

  • rubinetti tradizionali: quelli con le due maniglie per l’acqua calda e l’acqua fredda, indipendenti tra loro;
  • rubinetti monocomando o con valvola miscelatrice: in cui la regolazione del getto d’acqua e della temperatura avviene per mezzo di un comando a leva unica;
  • miscelatori automatici elettronici: attivabili attraverso la fotocellula, che troviamo principalmente nei bagni pubblici;
  • miscelatori termostatici: rubinetti in cui si può prefissare una temperatura che sarà mantenuta in modo costante durante l’erogazione;
  • miscelatori idroprogressivi: dispongono di un comando la cui rotazione consente di passare dalla chiusura all’erogazione, regolando sia la portata dell’acqua sia il passaggio da acqua fredda ad acqua miscelata.

Quelli maggiormente utilizzati nei bagni di casa sono i rubinetti monocomando, ovvero quelli che dispongono di un comando a leva unica la cui azione serve a regolare sia il flusso d’acqua che la sua temperatura. Il sistema di funzionamento di questi miscelatori si trova in un cilindro di plastica al cui interno alloggiano alcuni dischi in ceramica con fori da cui defluisce l’acqua calda o fredda, a seconda dell’allineamento delle aperture. Questo cilindro, conosciuto come “cartuccia del miscelatore”, è l’elemento centrale di questa tipologia di rubinetto. A differenza dei rubinetti tradizionali, il miscelatore monocomando non necessita di due strumenti di apertura ma ogni azione viene eseguita dalla leva centrale. Nel caso di usura la cartuccia può essere sostituita con facilità.  Sono disponibili in commercio nelle varie misure, adattabili ai diversi modelli di rubinetti.

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In commercio si possono trovare anche cartucce per miscelatori che racchiudono dei dispositivi che consentono, oltre al risparmio idrico, anche quello energetico. Alcuni di questi dispositivi, utilizzano le seguenti tecnologie:

  • Sistema Energy Saver: consente di avere acqua fredda anche con la leva in posizione centrale ed evita l’accensione involontaria della caldaia; in questo modo l’acqua calda viene richiamata solo quando realmente richiesta
  • Antiscalding: permette di limitare la temperatura attraverso una ghiera, compatibile con il sistema precedente;
  • Water Saver Dynamic: altra opzione compatibile con le precedenti, e serve per una limitazione dinamica del flusso dell’acqua.

Tutti questi dispositivi permettono di risparmiare acqua, gas o corrente elettrica, tutelando anche le caldaie o gli scaldabagni da una precoce usura, dovuta agli inevitabili “colpi d’ariete” ovvero quegli inutili avvii di accensione quando si sposta la leva verso la posizione centrale facendo partire l’acqua miscelata anche quando quella calda non servirebbe.

Alcuni esempi di rubinetti della ditta Remer.

Questo insieme di strumenti consente facilmente, a chiunque, di preservare l’ambiente favorendo il risparmio idrico e quello energetico. Si tratta di pochi accorgimenti che possono portare anche a grandi risparmi.

Richiedete un appuntamento per richiedere informazioni o per una nostra consulenza.

Saremo lieti di accogliervi nel nostro showroom in Piazza Italia 11/13 a Marrubiu (OR) per mostrarvi diverse soluzioni che possono contribuire ad un migliore utilizzo dell’acqua.